7 minuti dopo la mezzanotte: Storie per crescere

Storie semplici che lasciano il segno. La bellezza di quei suoni che formano quel “C’era una volta”, che prepara i più piccoli a vivere una fantastica avventura e che al contempo, riporta i grandi indietro nel tempo. È proprio questa la magia del film 7 Minuti Dopo La Mezzanotte (Monster’s calls), diretto dal regista spagnolo J.A Bayona (The Orphanage) basato sull’acclamato romanzo di Patrick Ness, nonché, sceneggiatore della pellicola.

Connor O Malley, è un ragazzo ricco di fantasia. Il disegno, è l’unica chiave di accesso che gli permette di evadere da una realtà cupa e pesante scissa tra casa e scuola, in cui nell’una bada alla madre malata di cancro (Felicity Jones) e nell’altra, è vittima di bullismo.
Un mostro dalle sembianze alberesche, (Liam Neeson) sembra avere la soluzione definitiva ai problemi del ragazzo; soluzione insita in quattro storie di cui una, appartiene a Connor.

Chi ha letto il libro ricorderà sicuramente le meravigliose illustrazioni di Jim Kay, illustratore che ha conferito una nuova immagine alla saga di Harry Potter, conosciutissimo dai fan.
Così come Ben Hibon, all’interno di Harry Potter E I Doni Della Morte Parte 1, diede vita alla storia animata dei Tre Fratelli soggiogati dalla morte, così L’headless Studio di Adrian Garcia, ha dato vita alle storie narrate all’interno del film di Bayona, realizzazione resa possibile grazie alla Glassworks a Barcellona.

Il regista in un’intervista ha dichiarato che il pubblico cinematografico è ormai abituato all’enorme uso di CGI all’interno dei film; ha voluto utilizzarla in modo da essere coerente con la narrazione senza che la sovrastasse.
7 minuti dopo la mezzanotte è un film onesto e sincero,che mostra quel lato delle storie che in genere ai bambini vengono tenute segrete, ma che in realtà possono essere quella chiave di crescita interiore che in qualche modo, conduce al reale lieto fine.

About Gerry Gisolfi 21 Articoli
Nato a Salerno nel 1993. Studia presso La Casa del Batterista.
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