Lavoro: aumentano occupazione e tempo determinato

Novità dal mondo del lavoro: l’attuale governo ha prodotto degli effetti sicuramente significativi per quanto riguarda il panorama nazionale attuale. Andiamo a scoprire quali sono. I dati che tratteremo sono Istat: il maggiore ente di ricerca italiano sulla statistica ha snocciolato dei dati davvero interessanti.

Innanzitutto, cresce l’occupazione. A giugno 2016, infatti, sono 71 mila le persone in più rispetto al mese precedente e 329 mila rispetto a giugno 2015. Il guadagno rispetto al mese di maggio è dello 0.3%. A crescere sono soprattutto gli indipendenti, che aumentano di 78mila unità sul mese e 83mila sull’anno; sostanzialmente invariata la situazione dell’occupazione dei dipendenti permanenti.

Consistente miglioramento, dunque, sull’occupazione dei cittadini italiani. Così Matteo Renzi tramite il proprio profilo Twitter: “Fatti, non parole. Da febbraio 2014 a oggi l’Istat certifica più di 599mila posti di lavoro. Sono storie, vite, persone. Questo è il Jobs Act”.

Una situazione solo positiva? Non proprio. Assieme all’occupazione, infatti, sono però cresciuti i contratti a tempo determinato. Risulta dunque più facile, come emerge dai dati Istat, trovare un lavoro con contratto a termine rispetto ad un impiego a tempo indeterminato. Da sottolineare, dunque, le due facce della medaglia: se è più semplice venire impiegati nei vari settori (soprattutto per gli indipendenti), aumenta la flessibilità e, quindi, il precariato.

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Nato a Nocera Inferiore il 10 febbraio 1994, studia Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Da sempre grande appassionato di calcio, si interessa anche al basket e al tennis.
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