Senato approva Manovra 2017: cosa cambia

Con 166 sì, 70 no e 1 astenuto, il Senato ha approvato tutta la legge di Bilancio. La manovra è dunque diventata legge. Si è trattato di un’approvazione lampo che ha creato non poche polemiche in Aula. La difesa della Corte Costituzionale spiega che l’udienza sull’Italicum non poteva essere convocata prima del 24 gennaio senza ‘privare le parti dei termini dei quali dispongono per legge, allo scopo di costituirsi in giudizio e presentare memorie’.

Il ddl di bilancio porta con sé per l’anno prossimo un nuovo taglio delle tasse, dal canone Rai al disinnesco delle clausole di salvaguardia, un ricco capitolo welfare e pensioni, con l’avvio dell’Ape, e una lunga serie di «bonus», dall’asilo nido ai diciottenni, dalle ristrutturazioni antisismiche ed energetiche all’acquisto di strumenti musicali. Nel 2017 non ci saranno quindi aumenti delle tasse legati alle clausole lasciate in eredità dal passato. Tuttavia il problema non è stato del tutto eliminato ma rimandato al 2018-2019. Ecco le principali novità introdotte:

SISMA ED ECOBONUS: Il sismabonus viene confermato a partire dal 50% ma potrà arrivare fino all’85% in caso di miglioramento di 2 classi di rischio. L’agevolazione vale sia per i condomini sia per le abitazioni singole.

SCONTO ASSUNZIONI: Decontribuzione per le assunzioni stabili degli studenti che abbiano svolto alternanza scuola-lavoro. Il tetto, in seguito ad una modifica è ora di 8.060 euro, ma solo per le assunzioni al Sud di giovani e disoccupati.

BONUS MAMME E BAMBINI MALATI: 392 milioni l’anno per il bonus nascita da 800 euro per le future mamme. Bonus da 1.000 euro anche per l’asilo nido e per i bambini malati fino a 3 anni che hanno bisogno di assistenza a casa. Ampliata la possibilità per gli orfani di un genitore di rimanere a carico dell’altro, con le conseguenti agevolazioni fiscali.

MUSICA E CULTURA: Confermato il bonus 18enni che si estende a nuovi settori: musica registrata (cd e web), corsi di lingue, musica e teatro. Rifinanziato anche il bonus Stradivari per l’acquisto di strumenti musicali. Introdotte sanzioni da 5.000 a 180.000 euro per chi compra e rivende i biglietti di spettacoli e concerti.

PUBBLICO IMPIEGO: 1,48 miliardi nel 2017 e a 1,39 miliardi dal 2018 per il rinnovo dei contratti. Risorse anche per i corpi di polizia e i vigili del fuoco. Assunzioni con contratto a tempo indeterminato per 1.000 cancellieri nei Tribunali.  

CANONE: il costo del canone scende da 100 a 90 euro l’anno.

SALUTE: rifinanziato il fondo per il sistema sanitario nazionale con 113 miliardi nel 2017 e 114 nel 2018. Approvata alla Camera, tra le polemiche delle opposizioni che l’ hanno ribattezzato ‘norma De Luca’ una modifica che consente di nuovo ai governatori di Regione di ricoprire il ruolo di commissari alla sanità.

SCUOLA: 75 milioni per gli istituti privati che accolgono disabili e per le scuole materne paritarie. Detrazioni per chi inscrive i figli nel privato. Mezzo miliardo per la ristrutturazione delle scuole pubbliche.

MIGRANTI: 3,4 miliardi di euro per l’ immigrazione e per il nuovo Fondo per l’Africa istituito presso la Farnesina.

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Nato a Maddaloni il 16/05/1995. Vive a Beltiglio di Ceppaloni, un piccolo paesino della provincia di Benevento. Studia Lettere moderne presso l'Università degli Studi di Salerno. Scrive anche per Benevento ZON, AlBarSport.com e Derivati Sanniti.
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