Nell’età delle neuroscienze e dell’innovazione tecnologica, il cervello è il protagonista principale di studi e ricerche medico-scientifiche. Molti studi hanno portato alla luce aspetti importanti e sorprendenti, altri hanno favorito il radicarsi di miti e vere e proprie bugie sull’organo più complesso e misterioso del corpo umano. Andiamo a scoprire quali sono le bugie sul cervello.
1) Il cervello è grigio. Falso! Osservato in laboratorio, immerso nella formaldeide può assumere un aspetto grigiastro e tendente al giallino ma quando è vivo esso mostra differenti sfumature di colore: rosso (a causa dei vasi sanguini che lo vanno ad irrorare), bianco(per la presenza di una chiara massa di fibre connettive) e nero (per via della presenza di un complesso neuronale di colore scuro). Ovviamente è presenta anche la famosa materia grigia ma il nome serve principalmente a differenziare questa massa da quella bianca.
2) Il cervello umano è il più grande. Falso! Il cervello umano ha approssimativamente un peso di 1360 grammi che è lo stesso peso del cervello di un delfino (considerato un animale intelligente). Il cervello più pesante è quello del capodoglio (7800 grammi) che però è meno brillante del delfino. Dunque, non sono le dimensioni di un cervello a fare l’intelligenza ma bensì il rapporto delle sue dimensioni in relazione con le misure del corpo. Avendo gli uomini un rapporto di 1:50 risultano così più “equilibrati” degli altri mammiferi che hanno un rapporto medio di 1:180.
3) Emisfero sinistro: ordine. Emisfero destro: creatività. Falso! Recenti studi e l’ausilio dele moderne tecniche di imaging cerebrale hanno dimostrato i due emisferi sono fortemente interconnessi e non separati e indipendenti. L’ordine influenza la nostra creatività e la nostra creatività influenza i nostro ordine. Così, dall’unione di differenti abilità si sviluppa quella che possiamo definire l’intelligenza sintetica, quella capace di dare equilibrio ai nostri gesti, alle nostre parole, ai nostri pensieri e alle nostre emozioni.
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