Trump copia il discorso di Bane, nemico di Batman

foto: Salon

Trump, Trump, Trumpelstiltskin. Se avete provato a pronunciare questo nome per due volte e alla terza, non c’è stata alcuna apparizione, allora vuol dire che il potere del signore oscuro è nelle mani di qualcun altro o, addirittura, di molti altri.

Non è di Once Upon A Time che si parla, ma del legame che stranamente collegano il signore o, chiedo scusa, Donald Trump al mondo dei Villain in base agli ultimi avvenimenti accaduti, facendo si che si rispettasse l’appuntamento con i noti “ghetti delle meme”, la cui fantasia rasenta la banalità.

Il 20 Gennaio, all’Inauguration Day, Donald Trump, dopo aver prestato giuramento agli Stati uniti d’America, a Washington Dc, davanti al Campidoglio nelle mani del presidente della corte suprema John Roberts Jr, si esibisce in un discorso ricco e dalle belle prospettive di cui purtroppo, l’apparente somiglianza per concetti e uso di parole lo avvicina a un Villain del mondo DC Comics; il temuto Bane, che nell’ultimo capitolo della trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan, viene interpretato da Tom Hardy.

Qui di seguito, il confronto di entrambi i discorsi:

Bane: Noi togliamo Gotham ai corrotti! Ai ricchi! Ai persecutori di generazioni che vi hanno sottomesso con la chimera di un’opportunità! La restituiamo a voi… il popolo. Gotham è vostra! Nessuno potrà interferire, fate quello che volete!

Trump: Ogni quattro anni ci troviamo qui per esercitare il tradizionale e pacifico trasferimento dei poteri. Ma la cerimonia di oggi ha un significato speciale perché non stiamo solo trasferendo il potere da un’amministrazione a un’altra o da un partito a un altro, ma stiamo ridando il potere da Washington a voi, il popolo. Oggi, è il giorno in cui il popolo torna a comandare”.

Per troppo tempo, per troppi anni, l’establishment ha protetto se stesso, ma non i cittadini. Le loro vittorie non sono state le vostre vittorie. E mentre nella capitale festeggiavano, per le famiglie del nostro paese c’era poco da festeggiare. Tutto questo cambia qui, a partire da ora. Questo è il vostro giorno, la vostra festa, il vostro momento. Questo, gli Stati Uniti d’America, è il vostro paese.

Abbastanza chiari i concetti e le intenzioni, ben distanti, dei due personaggi, la cui somiglianza può essere scandita solo dai fanatici, intenti nel creare volontariamente collegamenti con qualcuno o qualcosa, pur di gettare l’esca succulenta che darà il via alla gara dell’ultima e insignificante novità.

Gli intenti dei due personaggi sono abbastanza distanti. Trump non è visto di buon occhio dalla maggior parte degli Americani, e questo mette in serio dubbio la sua vittoria alle elezioni, e dal resto del mondo. Concetto oramai assodato ma con i Villain, non ha proprio nulla da spartire. Neanche con il suo amico di discorsi Bane.

About Gerry Gisolfi 21 Articoli
Nato a Salerno nel 1993. Studia presso La Casa del Batterista.
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