Nel paese delle Meraviglie: Alla Scoperta del Castello di Sammezzano (Firenze)

Sabato. Ritorna l’appuntamento con “Nel paese delle Meraviglie”, la rubrica settimanale di Notiziare.it che ogni sabato vi porterà a spasso tra i posti più belli del nostro stivale, alla scoperta di borghi lontani dal tempo, parchi incontaminati, città d’arte, chiese, ville, giardini e perché no…castelli. La meta scelta per voi questa settimana è proprio un castello, più precisamente il Castello di Sammezzano. Riscaldate gli obiettivi delle vostre macchine fotografiche, si parte!

Situato nella località di Leccio, nel comune di Reggello (Firenze), il castello di Sammezzano si presente come un pezzo di Oriente a Firenze. Infatti l’edificio è una costruzione in perfetto stile moresco dove per stile moresco” si intende una forma d’arte islamica nata dall’incontro di influenze artistiche siriaco-musulmane e berbero-musulmane e sviluppatasi tra il 1000 e il 1400 in Spagna e Maghreb. La particolarità di questo stile risiede nel consistente utilizzo di linee e colori. Il nome dello stile deriva da “Moros”, termine col quale si identificavano in Spagna gli invasori musulmani provenienti dall’Africa.

Ciò detto, diamo uno sguardo alla storia di questo castello…

Edificato nel 1605, il Castello di Sammezzano secondo molti avrebbe una storia più antica ed un’ origine addirittura romana. Secondo lo storico Robert Davidsohn nel 780 Carlo Magno avrebbe fatto battezzare il figlio proprio nel Castello di Sammezzano. Nel corso del tempo, la tenuta del castello è appartenuta a importanti famiglie: gli Altoviti, Medici, Ximenes d’Aragona. Proprio la famiglia Ximenes d’Aragona regalò l’immortalità all’edificio. Infatti, il marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona, sull’onda culturale orientalista che nel XIX secolo si diffuse in Europa, lo riprogettò tra il 1860 e il 1890 e ne finanziò le spese valorizzando il più importante esempio di architettura orientalista in Italia. Nel 1878 il Castello ospitò Umberto I, Re di’Italia.

Nel dopoguerra è stato adibito a hotel di lusso e poi abbandonato. Nel 2015 è stata l’ambientazione interna del film “Il racconto dei racconti – Tale of Tales”  e nel 2016 nel castello è stato girato il video della canzone “ora o mai più (Le cose cambiano)” di Dolcenera.

Anche per questo sabato il viaggio alla scoperta delle meraviglie italiane termina qui. Appuntamento a sabato prossimo per un nuovo viaggio tra le bellezze del nostro stivale.

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Nato a Maddaloni il 16/05/1995. Vive a Beltiglio di Ceppaloni, un piccolo paesino della provincia di Benevento. Studia Lettere moderne presso l'Università degli Studi di Salerno. Scrive anche per Benevento ZON, AlBarSport.com e Derivati Sanniti.
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