
Si è conclusa anche la 74esima edizione di un altro grande premio riservato non solo al mondo cinematografico, ma anche a quello televisivo: i Golden Globes, che da oggi passano ufficialmente il testimone all’Accademy per un unico appuntamento, che ricordiamo essere il 26 Febbraio, che decreterà il verdetto finale di un anno così movimentato, non privo di incredibili novità tanto belle quanto spiacevoli.
La La Land fa piazza pulita di premi. Le 7 nomination sono mutate tutte in veri e propri riconoscimenti: Miglior Film brillante, Miglior Sceneggiatura, Miglior Regista (Damien Chazelle – Whiplash), Miglior Colonna Sonora, Miglior Attori Protagonisti (Emma Stone, Ryan Gosling) e Miglior canzone, City of Stars, che avremmo modo di ascoltare il 26 Gennaio nelle sale. Un risultato che, nella storia dei Golden Globes, non è mai venuto a verificarsi.
Lo stesso non si può dire della sezione Miglior Film Drammatico, che dava come favorito Manchester by the Sea, anch’esso preceduto da un buon numero di Nomination, quasi alla pari di La La Land, e costretto a cedere il posto a Moonlight di Berry Jenkins.
Nella categoria film straniero, una doppia vittoria è per Elle, film del regista olandese Paul Verhoeven che vede premiata anche l’attrice del film, Isabelle Huppert, ricevendo il premio come Miglior attrice drammatica.
Ad aggiudicarsi la vittoria sul fronte Miglior attore drammatico invece è Casey Affleck per Manchester by the Sea.
Viole Davis, per Barriere e Aaron Taylor Johnson, per Animali Notturni, portano a casa i rispettivi premi nella categoria Miglior attore/attrice non protagonista.
Nel mondo del piccolo schermo invece è The Crown a dominare il campo, aggiudicandosi come Miglior serie drammatica e lo stesso vale per la categoria Miglior attrice Drammatica, a cui viene riconosciuto il premio a Clairy Foy.
Un’altra doppietta è formata da Atlanta e dall’attore Donald Glover, che vincono nella sezione Miglior serie commedia o musicale e Miglior attore in una serie o Commedia musicale.
Per la mini-serie The Night Manager sono in tre ad aggiudicarsi il Golden Globe:Tom Hiddleston, Hugh Laurie e Olivia Colman.
A dare pepe alla serata ci ha pensato Meryl Streep, poco dopo aver ricevuto il Golden Globe alla carriera, mandando un messaggio diretto al nuovo eletto Donald Trump, rimarcando alcuni concetti che lo vedono colpevole fin dai giorni della vincita delle elezioni presidenziali. Quest’ultimo però, sembra non aver accusato più di tanto le parole della Streep, tanto da catalogarla come una delle attrici più sopravvalutate di Hollywood.
Questo quanto è stato detto nella serata svoltasi ieri, presso il Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills: “Se a Hollywood mandassimo via tutti quelli che non sono nati qui non ci resterebbe nulla da guardare se non il football e le arti marziali, che non sono propriamente arte” – Meryl Streep.