Anis Amri, l’attentatore dei mercatini di Natale a Berlino, è stato ucciso questa notte a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. L’uomo è stato fermato per un controllo da due agenti di polizia. Dopo le richieste dei poliziotti, Amri ha reagito estraendo una pistola dallo zaino sparando a un agente, Christian Movio. Il suo collega Luca Scatà, agente di 29 anni in prova con 9 mesi di servizio, ha estratto la pistola di ordinanza e colpito a morte il giovane terrorista.
Grande soddisfazione da parte del presidente del consiglio Paolo Gentiloni. Il primo ministro italiano si è congratulato con i due agenti di polizia e con il dispositivo di sicurezza «L’Italia è fiera delle sue forze di sicurezza. Voglio ringraziare polizia, carabinieri, finanza, forze armate, intelligence, cioè gli uomini e le donne dei nostri apparati di sicurezza. Una gratitudine speciale agli agenti Cristian Movio e Luca Scatà, agenti che hanno mostrato coraggio e capacità professionali notevoli».
Gentiloni ha poi voluto concluso «L’attenzione resta massima, le minacce non vanno sottovalutate ma quanto avvenuto stanotte dimostra ai cittadini che l’Italia c’è, lo Stato c’è».