La promozione del marchio rappresenta uno degli obiettivi strategici per qualsiasi azienda, in quanto contribuisce a rafforzare l’identità del brand e a far conoscere quest’ultimo ai potenziali nuovi clienti. Al contempo, favorisce la fidelizzazione della clientela già acquisita.
Da ciò è facile comprendere perché le aziende dedichino tante risorse ed energie all’implementazione di strategie di promozione del proprio brand, facendo leva su modalità e canali diversificati. La rivoluzione digitale ha portato in dote nuove possibilità, quali i social network e, più in generale, il web, mediante i quali è possibile raggiungere rapidamente un enorme numero di utenti.
In uno scenario di questo tipo, approcci strategici più ‘tradizionali’, seppur rivisitati in chiave moderna, hanno comunque conservato un proprio spazio all’interno del ventaglio di politiche promozionali messe in atto dagli operatori dei settori più disparati.
Nello specifico, tali strategie sono quelle che si basano sulla distribuzione di gadget personalizzati. Di seguito, vediamo come possono contribuire al consolidamento del brand ed al rafforzamento dell’identità del marchio.
A cosa serve una strategia promozionale
A differenza di quanto si possa pensare, una strategia promozionale è molto più di una semplice pubblicità; la prima, infatti, persegue obiettivi molto diversi dalla seconda. Volendo sintetizzare, è possibile affermare che le attività a scopo promozionale sono finalizzate al rafforzamento dell’identità e della reputazione del marchio.
La ‘brand identity’ non è altro che l’insieme delle caratteristiche visibili di un marchio; si tratta di una caratteristica fondamentale, in quanto rende quest’ultimo facilmente riconoscibile presso la clientela. Ciò accade, ad esempio, in un punto vendita (o in un contesto di retail più ampio) ma assolve ad un ruolo di grande rilievo anche in relazione alla concorrenza presente nel segmento di mercato di pertinenza.
La ‘brand authority’, invece, è un concetto dai contorni più sfumati; in sostanza, con questa espressione si indica la percezione che gli utenti esterni hanno del marchio. In altre parole, la ‘authority’ indica il grado di competenza e affidabilità del brand che il pubblico riconosce al marchio stesso; pertanto, è un valore che viene determinato all’esterno dell’azienda e può modificarsi per effetto di svariati fattori.
Il ruolo dei gadget personalizzati
Se nel 2020, a causa degli effetti dell’emergenza sanitaria provocata dal Covid-19, il merchandising dell’oggettistica personalizzata aveva fatto registrare un certo calo, lo stesso non può dirsi del 2021.
Quest’anno, a differenza del precedente, le attività fieristiche ed espositive hanno ripreso più o meno regolarmente, con una calendarizzazione in linea con quella degli anni precedenti la pandemia.
Questa contingenza ha aumentato notevolmente le possibilità e le occasioni di distribuire materiale ‘brandizzato’, restituendo alle aziende un canale privilegiato da sfruttare per le proprie iniziative di promozione del brand.
Quali gadget utilizzare
Uno degli aspetti che rende i gadget personalizzati così utili alla causa di un brand è versatilità; un marchio aziendale, infatti, può essere applicato su di una vasta gamma di oggetti, dai capi di abbigliamento tecnico agli articoli da spiaggia, fino alla cancelleria da ufficio. Penne, matite e agende sono certamente tra i prodotti più diffusi ed utilizzati, tanto quanto i calendari personalizzati, in quanto combinano praticità e funzionalità (rispetto allo scopo puramente promozionale).
Va però sottolineato come articoli di questo genere (e non solo), per risultare davvero efficaci nell’ambito di strategie di consolidamento del marchio, devono essere sviluppati e realizzati da un’azienda specializzata nel settore come, ad esempio, la Duelle-Promotions.
Il motivo è semplice: per ottimizzare l’impatto di una campagna promozionale, i gadget devono soddisfare non solo le richieste del committente ma avere delle caratteristiche ben precise, in termini di qualità estetica e costruttiva. A tale scopo, è bene coinvolgere professionisti che abbiano adeguate competenze non solo nello sviluppo del merchandising, ma anche il necessario know how inerente a promozione, design e pubblicità.