“Pablo sarà anche morto, ma la guerra non è finita.” Ormai lontani i tempi in cui Pablo cantava sotto la doccia “soy el fuego que arde tu piel”, si apre una nuova stagione di inseguimenti e sparatorie.
Narcos, la serie firmata Netflix che negli ultimi due anni ha avuto un grande successo, si rinnova per una terza stagione ma questa volta non troveremo più i baffetti di Peña e il viso allungato di Murphy a combattere in prima linea. Le luci, infatti, sono puntate su due nuovi agenti dell’antidroga, interpretati da Michael Stahl-David e Matt Whelan. In seguito al cambio del timone nel traffico di droga, l’americano Chris Feistl, interpretato da Stahl David, andrà in Colombia e sarà affiancato dal partner Daniel Van Ness.
L’attore Pedro Pascal sarà comunque presente, per permettere ai due nuovi uccellini di spiccare il volo nella giungla colombiana.
Tra le file dei cattivi, invece, dopo la morte di Pablo Escobar, due nuovi personaggi sembrano farsi spazio nella fossa dei serpenti.
I due fratelli Gilberto Rodrìguez Orejuela e Miguel Rodrìguez Orejuela che, grazie al cartello di Cali, controllano l’80% delle esportazioni di cocaina. Secondo la storia, Gilberto, detto “lo scacchista”, fu condannato a quindici anni di prigione, ridotti poi a sette per buona condotta mentre il fratello Miguel fu estradato negli Stati Uniti. Saranno proprio i due nuovi agenti ad occuparsi della cattura dei fratelli Orejuela o non riusciranno a seguire le orme di Peña e Murphy?