Ucraina, Zelensky alla Camera: “Apprezziamo il vostro aiuto. Servono più sanzioni alla Russia”

È stato un discorso per la prima volta orientato principalmente alla diplomazia. Nessuna richiesta di "no-fly zone" come fatto spesso in precedenza. A seguire è intervenuto il Premier Mario Draghi, sottolineando la volontà di inviare ulteriori aiuti militari e umanitari

Presidente Zelensly
Foto: Youtube

Il presidente ucraino Zelensky è intervenuto in videocollegamento alle Camere riunite del Parlamento italiano per fare il punto sulla guerra in Ucraina. Il suo è stato un discorso per la prima volta orientato principalmente alla diplomazia.

Nessuna richiesta di “no-fly zone” come fatto in precedenza. A seguire ha parlato il Premier Mario Draghi, sottolineando la volontà di inviare ulteriori aiuti militari e umanitari.

Guerra in Ucraina, il discorso di Zelensky alla Camera

Il primo intervento è stato quello del presidente ucraino che ha ribadito la necessità di sanzioni più severe nei confronti della Russia:

L’Italia ha aperto il cuore e le porte” all’Ucraina. Gli ucraini sono stati vicini a voi durante la pandemia, noi abbiamo inviato medici e gli italiani ci hanno aiutati durante l’alluvione. Noi apprezziamo moltissimo ma l’invasione dura da 27 giorni, quasi un mese: abbiamo bisogno di altre sanzioni, altre pressioni“.

L’invasione russa sta distruggendo le famiglie, la guerra continua a devastare città ucraine, alcune sono completamente distrutte come Mariupol, che aveva mezzo milione di abitanti, è come Genova, immaginate Genova completamente bruciata. Il tragico numero dei bambini uccisi, è passato da 79 a 117 in una settimana. A Kiev torturano, violentano, rapiscono bambini, distruggono e con i camion portano via i nostri beni. L’ultima volta in Europa è stato fatto dai nazisti“.

L’intervento di Draghi alle Camere riunite

Risposta immediata del Presidente del Consiglio Mario Draghi, che ha confermato i nuovi aiuti in arrivo per la popolazione dell’Ucraina:

“Dall’inizio della guerra, l’Italia ha ammirato il coraggio, la determinazione, il patriottismo del Presidente Zelensky e dei cittadini ucraini. Il vostro popolo è diventato il vostro esercito, lei ha detto.

L’arroganza del Governo russo si è scontrata con la dignità del popolo ucraino, che è riuscito a frenare le mire espansionistiche di Mosca e a imporre costi altissimi all’esercito invasore. La resistenza di Mariupol, Kharkiv, Odessa – e di tutti i luoghi su cui si abbatte la ferocia del Presidente Putin – è eroica. Oggi l’Ucraina non difende soltanto se stessa.

Difende la nostra pace, la nostra libertà, la nostra sicurezza Difende quell’ordine multilaterale basato sulle regole e sui diritti che abbiamo faticosamente costruito dal dopoguerra in poi.  L’Italia vi è profondamente grata. La solidarietà mostrata dagli italiani verso il popolo ucraino è enorme.

Abbiamo attivato corridoi speciali per i minori orfani e ci siamo impegnati in particolare per il trasferimento di persone fragili e malate.
Voglio ringraziare di nuovo il Parlamento – la maggioranza e il principale partito di opposizione – per aver approvato queste misure con unità e convinzione.

Nel decreto approvato venerdì, abbiamo poi stanziato nuovi fondi per finanziare lo sforzo di accoglienza verso i cittadini ucraini. Vogliamo aiutare i rifugiati non solo ad avere una casa, ma anche a trovare un lavoro e a integrarsi nella nostra società.

Sin da subito, abbiamo offerto aiuti finanziari e umanitari e abbiamo risposto, insieme ai partner europei, alle richieste del Governo ucraino di assistenza per difendersi dall’invasione russa. Siamo pronti a fare ancora di più“.

About Alessio Capone 3 Articoli
Studente presso l'Università degli studi di Salerno, studia sociologia ed è un appassionato di giornalismo.
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