Dopo i fatti di Guardia Sanframondi, dove il sindaco ha scritto al Prefetto di Benevento presentando alcune perplessità gestionali in merito al prossimo flusso migratorio che riguarderà il Sannio, arrivano le prime conferme e le prime modifiche.
Non solo i piccoli comuni dovranno affrontare l’emergenza immigrazione ma saranno tutti paesi della provincia a mettere a disposizione le proprie strutture per ospitare gli immigrati. L’obiettivo è quello di dare una certa omogeneità territoriale alla distribuzione degli extracomunitari che giungeranno nella nostra provincia. A tal fine, nel prossimo bando di gara, si cercherà di scegliere gli edifici e le varie costruzioni presenti nei comuni della provincia che per il momento ancora non sono stati coinvolti nelle vicende di integrazione degli immigrati.
Così, il prefetto Paola Galeone, ha sottolineato i punti chiave del piano immigrazione in un confronto con i sindaci che nella giornata di ieri, 28 luglio, hanno preso parte al comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica indetto in precedenza. L’importante riunione si è tenuta nel Palazzo del Governo e sono intervenuti anche i vertici delle forze dell’ordine che saranno parte integrante e fondamentale del progetto. In pratica, con questo piano, seppure dovessero pervenire domande di partecipazione ai bandi da parte di privati per la costruzione e l’apertura di nuovi centri, non sarebbero comunque prese in considerazione le domande di quei centri che già stanno collaborando da tempo. Inoltre, è stata approvata una proposta del consiglio comunale di Airola sull’equa locazione degli immigrati sul territorio.
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