IT-Wallet, il portafoglio digitale arriva dal 23 ottobre: ecco come usarlo

Smartphone telefono

Il 23 ottobre 2024 segna una data cruciale per l’Italia nella transizione verso la digitalizzazione totale dei servizi pubblici. In questa data, il governo italiano avvierà ufficialmente il progetto IT-Wallet, una novità rivoluzionaria che permetterà ai cittadini di archiviare e condividere documenti personali direttamente sul proprio smartphone attraverso l’app IO, nota già per la gestione dei Green Pass e altri servizi pubblici digitali.

Cos’è l’IT-Wallet e come funziona

L’IT-Wallet è un portafoglio digitale che consentirà ai cittadini di avere sempre con sé i propri documenti più importanti in formato digitale, come patente di guida, tessera sanitaria e la carta europea della disabilità. Inizialmente, queste saranno le tre tipologie di documenti disponibili, ma con il tempo, la lista si allungherà per includere altri documenti rilevanti come la carta d’identità, certificati di nascita e residenza, titoli di studio, e persino abbonamenti per i trasporti o biglietti aerei.

L’IT-Wallet sarà integrato nell’app IO, utilizzabile già oggi da milioni di cittadini italiani. Basterà accedere con le proprie credenziali SPID o CIE per poter gestire i documenti digitali. Il portafoglio consentirà di utilizzare i documenti nelle interazioni con la Pubblica Amministrazione e persino con i privati, in contesti sia online che offline. Un esempio pratico? Mostrare la patente digitale durante un controllo stradale, senza dover cercare quella fisica.

Il lancio graduale: una tabella di marcia dettagliata

Il lancio dell’IT-Wallet non sarà immediato per tutti. Il governo ha deciso di adottare un approccio progressivo e scaglionato per garantire un’implementazione fluida. A partire dal 23 ottobre 2024, un primo gruppo di 50.000 cittadini selezionati riceverà l’invito ad accedere all’IT-Wallet. A seguire, il 6 novembre, altre 250.000 persone potranno accedere, mentre il 20 novembre toccherà a un milione di cittadini.

La distribuzione completa, che consentirà a tutti gli italiani di accedere al portafoglio digitale, avverrà il 4 dicembre 2024. Questo piano è stato annunciato ufficialmente da Alessio Butti, sottosegretario di Stato all’innovazione tecnologica, durante il G7 su Innovazione e Digitale.

Un progetto chiave per il governo Meloni: il contesto europeo

Per il governo italiano, e in particolare per l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni, il progetto IT-Wallet è uno dei punti cardine del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). L’obiettivo ambizioso è di raggiungere 42,3 milioni di identità digitali entro il 2026. Si tratta di una sfida importante per l’Italia, che attualmente si trova a dover gestire un “duopolio” tra il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), sviluppato dai privati, e la Carta d’Identità Elettronica (CIE), rilasciata direttamente dal Ministero dell’Interno.

L’IT-Wallet, secondo quanto indicato da Butti, rappresenta un passo fondamentale per superare queste divergenze e offrire un unico strumento digitale nazionale, conforme agli standard europei, che sia in grado di garantire l’accesso rapido e sicuro ai servizi pubblici e privati.

Il progetto italiano dell’IT-Wallet rientra in un contesto più ampio di digitalizzazione a livello europeo. L’obiettivo dell’Unione Europea è quello di creare un sistema di identità digitale interoperabile tra gli Stati membri entro il 2030. Anche altri Paesi, come la Germania, stanno sviluppando i propri portafogli digitali, prevedendo funzionalità simili, ma con un lancio previsto solo per il 2027.

L’Italia, con il lancio dell’IT-Wallet nel 2024 e il piano di renderlo operativo già dal 2025, si pone come uno dei Paesi più avanzati in questo processo, anticipando i tempi europei e puntando a diventare un modello di riferimento per gli altri Stati membri.

Obbligatorietà e futuro dell’IT-Wallet

Attualmente, l’uso dell’IT-Wallet non sarà obbligatorio. I cittadini potranno scegliere se utilizzare o meno questo strumento digitale, ma con l’evoluzione del progetto, sarà sempre più comune vederlo integrato in vari contesti della vita quotidiana. Dal 2025, sarà possibile utilizzare l’IT-Wallet non solo per mostrare documenti, ma anche per eseguire pagamenti, richiedere certificati o accedere a servizi digitali di vario tipo.

L’IT-Wallet non è soltanto una comodità per i cittadini, ma rappresenta anche un passo avanti nella sicurezza e nella gestione della propria identità digitale. Nel corso del tempo, sempre più documenti e funzionalità saranno aggiunti, e potrebbe sostituire completamente il bisogno di avere con sé copie fisiche dei documenti.

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Nato a Nocera Inferiore il 10 febbraio 1994, studia Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Da sempre grande appassionato di calcio, si interessa anche al basket e al tennis.
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