Morto Mago Zurlì, addio a Cino Tortorella

Se ne va uno storico personaggio della televisione italiana: addio al papà dello Zecchino d'Oro

foto: direttanews.it

Cino Tortorella se n’è andato. Mago Zurlì, il presentatore televisivo dello Zecchino d’Oro, è morto quest’oggi all’età di 89 anni. Storico intrattenitore della più famosa manifestazione canora per giovanissimi italiana, ha segnato l’infanzia di tantissimi italiani di diverse generazioni.

Lui che era stato anche l’ideatore della rassegna musicale, lui che aveva pensato per primo che al pubblico italiano potesse piacere un grande concorso canoro per piccoli aspiranti.

Felice Tortorella, detto Cino, nasce a Ventimiglia nel 1927, orfano di padre. Frequenta la Cattolica di Milano, ma abbandona presto gli studi di giurisprudenza per dedicarsi alla sua più grande passione: il teatro. La cosa gli riesce, perché supera le durissime selezioni per la Scuola d’Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano.

È nel 1959 che ha l’idea che gli cambierà la carriera, così come muterà il palinsesto televisivo italiano. Il Festival musicale dei bambini vede la sua conduzione per 51 anni, fino al 2009, quando viene escluso dal programma che, come lui stesso dichiara, ha praticamente costruito lui.

Fino al 1972 ha interpretato il famoso personaggio del Mago Zurlì, anche questo da lui inventato. Autore anche di diversi programmi per la Rai, come “Chissà chi lo sa?” o “Bravo Bravissimo”, anche quest’ultimo dedicato ai più piccoli, e che ha accolto il favore della critica.

Negli ultimi anni aveva avuto problemi di salute piuttosto gravi, come due ischemie nel 2007 e nel 2009. Da qui ha fondato l’associazione “Gli amici di Mago Zurlì”, per proseguire la sua opera a favore dei bambini e creare un osservatorio per il rispetto dei diritti dell’infanzia.

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Appassionato di calcio fin da bambino, nato a Bari nel 1970. Da sempre tifoso del Bari, mi interesso di calcio, basket e altri sport.
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