Roma, Luca Bergamo assessore alla cultura: “Onorato di questo incarico”

Luca Bergamo è il nuovo assessore alla cultura del comune di Roma. Il manager culturale è stato scelto per far parte della giunta comunale della sindaca Virginia Raggi. Proprio il primo cittadino della capitale d’Italia ha voluto dare spazio a Bergamo sulla sua pagina facebook per presentarsi ai cittadini e spiegare i progetti futuri per la capitale.

Mi chiamo Luca Bergamo e sono l’assessore alla crescita culturale, nominato dalla prima sindaca di Roma capitale Virginia Raggi. Negli ultimi 4 anni anni e mezzo ho vissuto all’estero, ho fatto il segretario generale di Culture Action Europe che è la più estesa rete europea del settore culturale. Ho iniziato occupandomi di progettazione della conoscenza del software, tanti anni fa ho lavorato alla riorganizzazione del comune e alle prime poliche giovanili che furono fatte a Roma; la più famosa si chiamava Enzimi per cercare di liberare il mattatoio di Testaccio che era stato occupato per anni da uffici, pezzi del comune in modo più o meno abusivo per svolgergli le prime iniziative per i giovani. E poi soprattutto consegnare le chiavi alla facoltà di architettura che ora sta ancora lì e che ha reso, insieme alle altre attività, il mattatoio di nuovo un posto vivibile per la città di Roma“.

Bergamo ha poi sottolineato “Una delle responsabilità enormi che ci troviamo noi oggi, è quella di restituire il posto che può avere nel mondo e questo non per una questione di prestigio ma perchè questa è una condizione per consentire ai cittadini romani di vivere felicemente la propria città. Ciascuno di noi ha il diritto a partecipare alla vita culturale, di godere dell’arte e dei benefici del progresso scientifico. Questi sono i diritti che una politica culturale della città deve rispondere perchè devono essere goduti da ciascuno e non solo nei centri storici ma anche nelle periferie, negli angoli più remoti della città. Dobbiamo essere gli interlocutori di questa città, fatta di persona che hanno diritto di partecipare alla vita culturale. Ci saranno tanti ostacoli di carattere giuridico però penso che noi potremo superarli e rimettere all’interno della vita di ciascuno di noi dei pezzi di storia, spazi verdi e di quelle cose che abbiamo abbandonato e che stanno andando a sfascio, attraverso un esercizio collettivo. Credo di essere una delle pochissime persone al mondo a poter fare questo lavoro, questo per me è un grande dono che non capita a molti e intendo onorarlo ogni secondo dall’inizio alla fine”. 

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About Alessio Martella 101 Articoli
Da anni lavora nel mondo del web. Ha lavorato per alcuni giornali e web tv Project manager di Notiziare.it. Email: martellicus.1988@gmail.com
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