Sparatoria Macerata, spari verso immigrati: preso l’aggressore (Video)

Il presunto responsabile delle sparatorie è stato bloccato.

Foto: Sardinia Post

Paura a Macerata. Spari in città hanno seminato il panico tra la gente e alcuni feriti, tra cui due stranieri. Un giovane è stato fermato dai carabinieri e portato in caserma: si chiama Luca Traini, 28 anni, testa rasata, è incensurato e originario delle Marche. Quando è stato bloccato ha fatto il saluto fascista.

I colpi di pistola sono partiti da un’Alfa Romeo 147 nera che si spostava per le vie della città, sparando e terrorizzando i cittadini. L’uomo è sceso dall’auto, si è tolto il giubbetto, ha indossato una bandiera tricolore sulle spalle, salendo sui gradini del Monumento. Si è poi girato verso la piazza, ha fatto il saluto fascista. Poi sono arrivati i carabinieri, ha ammesso le proprie responsabilità e non ha opposto resistenza. A bordo dell’auto la pistola, una tuta mimetica, piume bianche.

Spari a Macerata: paura tra la gente (Video)

I primi colpi sono stati segnalati alle 11,10 in via dei Velini: i proiettili sono stati indirizzati verso due giovani immigrati, uno è stato colpito e l’altro è riuscito a scappare. Un altro immigrato il bersaglio dei proiettili, esplosi pare, da una semiautomatica calibro 45, lungo Corso Cairoli davanti alla pasticceria, ora presidiata dalle forze dell’ordine. Spari anche in via Piave,via Spalato e una donna di origini africane sarebbe stata ferita in una sparatoria segnalata in stazione.

“L’allarme è cessato. Abbiamo dato disposizione per la riapertura delle scuole e anche per la ripartenza di tutti i mezzi pubblici della città”, assicura il sindaco Romano Carancini. “I feriti – conferma – sono sei, e sono tutti stranieri e l’uomo che sparava è un bianco”.

Sparatoria a Macerata per vendetta?

Una delle ipotesi al vaglio delle forze dell’ordine è che si sia di fronte a una «vendetta» nei confronti della comunità nigeriana. Di nazionalità nigeriana è infatti Innocent Oseghale, l’uomo accusato di aver ucciso Pamela Mastropietro, e di averne smembrato il corpo. Gentiloni in contatto con Minniti Il premier Paolo Gentiloni ha lasciato in anticipo un’iniziativa elettorale con Emma Bonino per seguire da palazzo Chigi gli sviluppi della sparatoria a Macerata. Il premier  in contatto con il ministro Marco Minniti e con il capo della polizia Franco Gabrielli.

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